Glaucoma e Neuroftalmologia
3. GLAUCOMA E NEUROFTALMOLOGIA
3.1 GLAUCOMA
Con il termine glaucoma si identifica un gruppo di patologie oculari a carattere multifattoriale che si manifestano con la caratteristica triade: innalzamento della pressione intraoculare, fenomeni degenerativi a carico della testa del nervo ottico ed un progressivo deterioramento del campo visivo; esistono delle forme di neuropatia glaucomatosa senza evidenza clinica di ipertono oculare (glaucoma a pressione normale). Si tratta di una malattia cronica, lentamente progressiva, generalmente bilaterale, a esordio insidioso, che colpisce entrambi i sessi in uguale misura.
La diagnosi e il trattamento dei pazienti affetti da Glaucoma vengono garantite attraverso lo svolgimento di prestazioni diagnostiche, la prescrizione di terapie mediche e l’esecuzione di trattamenti laser e chirurgici.
Ai pazienti affetti da tutte le forme di glaucoma viene fornita assistenza medica grazie a competenze e strumenti ai massimi livelli. La Struttura rappresenta, pertanto, un centro di riferimento a livello regionale e nazionale per la diagnosi e la cura della malattia, dove anche gli oculisti operanti sul territorio possono inviare per un inquadramento e per un trattamento appropriato, in particolare chirurgico, i loro casi più complessi e gravi.
La diagnosi viene effettuata tramite visita che comprende diversi esami: tonometria, curva tonometrica, gonioscopia, pachimetria, esami di imaging del segmento anteriore, esami di imaging papillare e esami perimetrici convenzionali e non convenzionali.
L’inquadramento diagnostico permette di individuare e seguire la malattia, sia quando si presenta nella sua forma conclamata sia in quelle iniziali o per la valutazione dei fattori di rischio al fine di prevenire la patologia.
La Struttura prende in carico pazienti con situazioni patologiche già diagnosticate che desiderano un inquadramento o un follow-up competente così come pazienti che hanno solamente un sospetto o un rischio di malattia.
Sono disponibili i trattamenti medici farmacologici più aggiornati e lo schema terapeutico più appropriato viene personalizzato per ogni singolo paziente.
La terapia parachirurgica consiste invece in trattamenti laser specifi per diverse forme quali: iridotomia, iridoplastica, trabeculoplastica e ciclofotocoagulazione.
Se la terapia medica e il trattamento con il laser non sono sufficienti per rendere stabile la malattia è possibile eseguire un intervento chirurgico, sia in regime di ricovero che di day-surgery, attraverso tecniche di chirurgia filtrante: trabeculectomia con antimetaboliti, viscocanalostomia, sclerectomia profonda, impianti drenanti tra gli altri.
Direttore: dottor Agostino Salvatore Vaiano
Responsabile: dottor Antimo Flagello
3.2 NEUROFTALMOLOGIA ED ELETTROFISIOLOGIA CLINICA
La Neuroftalmologia è una disciplina clinico-scientifica che si occupa della fisiologia e della patologia delle strutture neurologiche correlate al sistema visivo costituito dal sistema visivo afferente (retina neurosensoriale e vie ottiche fino alle aree corticali) e dal sistema visivo efferente (dai muscoli oculari estrinseci e nervi cranici legati all’oculomozione, fino alle strutture neurologiche che coordinano i movimenti oculari regolandone l’integrazione nell’ambito di altri sistemi sensoriali, fino alla funzione palpebrale e attività pupillare).
L’Elettrofisiologia Clinica utilizza indagini strumentali quali ERG da flash fotocopico e scotopico, ERG multifocale, PEV e PERG, per l’inquadramento diagnostico e il monitoraggio di patologie retiniche e di quelle che colpiscono le strutture responsabili della conduzione nervosa alla corteccia visiva primaria.
La Struttura di Oculistica, attraverso prestazioni di Neuroftalmologia ed Elettrofisiologia Clinica, si occupa di:
- diagnosi clinica e strumentale e trattamento di patologie quali distrofie retiniche ereditarie; neuropatie ottiche infiammatorie idiopatiche, disimmuni o associate a sclerosi multipla;
- neuropatie ottiche ischemiche non arteritiche o arteritiche; neuropatie ottiche tossiche, metaboliche e carenziali e neuropatie ottiche eredodegenerative;
- tumori del nervo ottico e patologie compressive della regione sellare e cerebrali;
- pseudotumor cerebri e complicanze di ipertensione intracranica e di trombosi dei seni venosi cerebrali;
- paralisi dei nervi cranici dell’oculomozione; paralisi di sguardo e alterazioni della motilità oculare secondari a patologie cerebrali;
- alterazioni della motilità pupillare,
- miopatie oculari, diplopia, miastenia oculare; correzione di alcune forme di strabismo dell’adulto (paralitico, sensoriale, restrittivo);
- alterazioni della motilità palpebrale (ptosi, tic palpebrale, miochimie, lagoftlamo paralitico) e spasmi palpebrali (blefarospasmo essenziale, spasmo emifaciale, entropion spastico);
- orbitopatie infiammatorie e infiltrative con particolare attenzione all’orbitopatia associata a patologia tiroidea;
- complicanze sul sistema visivo di traumi cranici;
- malformazioni intracraniche e intraorbitarie arterovenose.
La diagnosi viene effettuata attraverso l’utilizzo integrato di indagini strumentali quali la perimetria automatizzata standardizzata, l’analisi OCT dei parametri del disco ottico, dello strato delle fibre nervose peripapillari e della regione maculare e lo studio elettrofisiologico della risposta retinica e della conduzione di nervo ottico e vie ottiche.
Le prestazioni diagnostiche e l’attività clinica vengono erogate in regime ambulatoriale.
Il paziente viene ricoverato quando è richiesto un inquadramento diagnostico clinico-strumentale complesso o specifiche modalità di trattamento.
Di fondamentale importanza è l’integrazione tra le competenze neuroftalmologiche e quelle di pertinenza neurologica, neuroradiologica, neurochirurgica, endocrinologica, immunologica ed otoneurologica.
A tale scopo, l’attività clinica della Struttura si svolge anche all’interno di momenti clinici interdisciplinari che riguardano in particolare le seguenti aree cliniche: patologie della tiroide, patologie del basicranio, patologie eredodegenerative del sistema nervoso centrale, patologie demielinizzanti/infiammatorie/infettive del sistema nervoso centrale, patologie immunologiche del sistema nervoso.
Le principali aree di interesse scientifico sono:
- neurite ottica demielinizzante e disimmune;
- neuropatia ottica ereditaria di Leber e Autosomica Dominante;
- pseudotumor cerebri;
- patologie compressive del basicranio;
- tumori del nervo ottico;
- patologie eredodegenerative della retina (inclusa la retinopatia pigmentosa);
- paralisi dei nervi cranici;
- orbitopatia tiroidea.
Direttore: dottor Agostino Salvatore Vaiano