La Struttura Complessa di Anatomia e Istologia Patologica esegue tre principali attività: gli esami istologici, gli esami citologici e le autopsie.
Gli esami istologici sono l'attività più importante eseguita oggi in Anatomia Patologica, sono essenziali per la diagnosi dei tumori e rappresentano un vero e proprio gold standard diagnostico in campo oncologico e in molti settori non oncologici della medicina; essi sono eseguiti sia su prelievi endoscopici che su organi interi asportati dal chirurgo, comportano elaborate procedure di allestimento che culminano in analisi microscopiche: quasi tutti i tessuti biologici prelevati sono inviati in esame presso il servizio di Anatomia Patologica, anche se in Italia non esistono al momento specifici obblighi di legge.
Gli esami citologici consistono nell'esame microscopico di cellule disperse con varie metodiche su vetrino; tali esami, pur avendo in molti casi una definizione diagnostica inferiore rispetto agli esami istologici, si caratterizzano per la semplicità delle procedure di prelievo, per la rapidità di esecuzione e per il basso costo, per cui sono spesso utilizzati come primo approccio diagnostico, come analisi complementare all'esame istologico o come metodo di screening in campo oncologico (PAP-test).
Le autopsie permangono un insostituibile metodo per la verifica delle diagnosi cliniche; nel mondo si osserva tuttavia un diffuso declino delle richieste di tali prestazioni, probabilmente per il minore interesse dei medici curanti a seguito dell'affinamento delle diagnostiche per immagini che chiariscono in vita molti quesiti che in passato potevano essere risolti solo post mortem.
La Struttura Complessa di Anatomia Patologica di quest'Ospedale, che ha preso avvio nel 1968, ha registrato una graduale evoluzione dei settori classici di istopatologia, citopatologia e autopsie, con una particolare attenzione allo sviluppo di competenze mediche sottospecialistiche, come ormai caratteristico delle realtà anatomo-patologiche avanzate. Ai settori classici si sono inoltre affiancati i settori di immunoistochimica, per l'identificazione di marcatori tissutali, e di ibridizzazione in situ, per la ricerca di specifici tratti di genoma. Le indagini eseguite in Anatomia Patologica, arricchite dalle determinazioni immunoistochimiche, sono ormai essenziali per stabilire terapie mirate (c.d. target therapies) in campo oncologico. Gli esami anatomo-patologici sono inoltre accompagnati frequentemente da determinazioni di biologia molecolare eseguite sui tessuti neoplastici inclusi in paraffina di cui l'Anatomia Patologica e importante banca di raccolta, poichè in essa sono stoccati a tempo indeterminato tutti i campioni di tessuto trattati.
La struttura è, inoltre, centro di riferimento regionale per la determinazione delle mutazioni di K-RAS nel carcinoma colo-rettale, attività eseguita congiuntamente con il laboratorio di Genetica e Biologia Molecolare.
La SC Anatomia e Istologia Patologica risponde ai requisiti della Certificazione ISO 9001:2015 per la gestione della Qualità e struttura il sistema attraverso Istruzioni Operative e Protocolli Operativi condivisi.
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