Urologia dell'Ospedale S. Croce e Carle di Cuneo: tecniche chirurgiche innovative

 

Il Centro di Urologia  dell'Ospedale S. Croce e Carle di Cuneo diretto dal dr. Arena è all'avanguardia nel campo della chirurgia genitale in Piemonte e attento a tutte le nuove tecnologie in campo chirurgico. 

Ieri 5 marzo si sono svolti alcuni interventi chirurgici utilizzando una  innovativa tecnica chirurgica mininvasiva per il trattamento dell'incontinenza urinaria maschile conseguente ad interventi alla prostata.  Questa tecnica che si chiama Advance nasce  negli Stati Uniti ed è certificata dall'ente americano FDA, ma l'inventore è un chirurgo italiano il dr. Christian Gozzi che ieri era presente a supporto dell'équipe chirurgica urologica dell'Ospedale S. Croce e Carle di Cuneo.

 Il dr. Gozzi attualmente é Primario all’Ospedale di Bressanone, ma nel passato ha lavorato in diverse strutture europee e  presso gli Ospedali di Monaco di Baviera e di Innsbruck. Il medico ha al suo attivo migliaia di interventi con Advance in Europa e questa metodica, che è presente da alcuni anni in tutto il mondo, è stata eseguita su  decine di migliaia di pazienti ai quali ha risolto egregiamente il problema dell’incontinenza. L’intervento risolve in un giorno o poco più l'incontinenza urinaria da sforzo conseguente la chirurgia prostatica per tumore o adenoma.

"Le tecniche chirurgiche del passato invasive, complesse e con scarsi risultati”, spiegano il dr. Arena e il dr. Chiapello, “hanno spinto la ricerca a trovare nuove soluzioni efficaci come Advance che si avvale di una retina di polipropilene (particolare materiale biocompatibile) che riposiziona l'uretra, dislocata dall'intervento sulla prostata, nella sua sede anatomica naturale ristabilendo la normale continenza. L'incontinenza urinaria da sforzo che si manifesta a seguito di un piccolo sforzo come tossire, sollevare una borsa, determina ansia, depressione e isolamento legati al timore di non riuscire a controllare improvvise fughe di urine e incide pesantemente sulla qualità della vita, i rapporti sociali, l'intesa di coppia e la sessualità. Solo una minoranza di coloro che soffrono di incontinenza,  vincendo vergogna e imbarazzo, si rivolge all'urologo mentre gli altri si rassegnano ai pannoloni. Questa patologia può essere invece curata efficacemente con i mezzi giusti e nei centri di urologia esperti in incontinenza urinaria sempre più diffusi in Italia".

 Il 23 marzo p.v., in occasione della presentazione della nuova apparecchiatura Green Laser 180 Watt (laser verde utilizzato per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna), sarà invece presente il prof.  Fernando Gómez-Sancha dell’Università di Madrid, uno dei massimi esperti al mondo di questa metodica.

La Struttura di Urologia del S. Croce vanta al proprio attivo circa 150 casi già trattati con questa tecnica. In occasione dell’incontro saranno eseguiti alcuni interventi testando la nuova apparecchiatura.