Panchine rosse: Santa Croce e Carle ne adottano due

Inaugurate giovedi pomeriggio, alla presenza di autorità, Direzione generale e operatori. Bedogni: “Dietro queste panchine c’è sostanza”

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L'azienda ospedaliera Santa Croce e Carle adotta due panchine rosse in segno di adesione al progetto della Rete antiviolenza di cui peraltro la struttura sanitaria fa arte. L'iniziativa, promossa dall'Assessorato Pari Opportunità del Comune di Cuneo, in collaborazione con la Rete, è piaciuta a Enti e associazioni che stanno aderendo: quelle inaugurate giovedi pomeriggio all'ospedale Santa Croce e al Carle sono rispettivamente la quindicesima e la sedicesima panchina adottata, come spiega l'assessore comunale Franca Giordano, presente all'evento nel cortile dell'ospedale insieme alla collega di Giunta Maria Gabriella Aragno e al sindaco Federico Borgna: "Le adesioni crescono e anche la sensibilità. Stiamo lavorando molto al progetto, sono importanti le sinergie che riusciamo a instaurare sul territorio. Sul cartello affisso alla panchina ci sono le indicazioni per raggiungere la rete antiviolenza" Il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Corrado Bedogni, sottolinea la concretezza del gesto: "E' più di un simbolo, dietro la panchina rossa c'è sostanza, esattamente come c'è sostanza nei gesti di coloro che vivono nei nostri territori." Anche la consigliera regionale Maria Carla Chiapello ha voluto sottolineare l'importanza del simbolo: "Occorre fare sempre di più contro la violenza di genere." Per il gruppo aziendale è intervenuta Anna Signorile, medico del DEA del S. Croce che ha sottolineato soprattutto l'unità d'intenti, la passione e l'emozione che il gruppo mette in campo ogniqualvolta si ritrova a discutere e proporre o sostenere iniziative.