In questo ultimo periodo tanto si è parlato di iniziative volte a difendere “L’Ospedale”. Il problema è diventato ancora più importante di fronte alla paventata iniziativa della Regione Piemonte relativa alla creazione del “Fondo Immobiliare”. Questa, di fatto, espropria la Comunità Locale della proprietà dei muri, entro i quali L’Azienda Ospedaliera svolge la sua missione assistenziale, e delle proprietà immobiliari, frutto di lasciti e donazioni che negli anni hanno arricchito il nostro Ente, consentito il suo sviluppo e, in molte occasioni, permesso investimenti innovativi che hanno collaborato a rendere la nostra Azienda faro di eccellenze sanitarie in campo nazionale.
Il Collegio dei Primari del Santa Croce, Associazione culturale extra-aziendale che raccoglie in modo volontaristico Direttori in servizio ed Ex Primari in pensione, ha fra i suoi compiti statutari quello di migliorare, difendere e sviluppare iniziative a sostegno della buona sanità nella nostra realtà sociale e, per tale motivo, non può non alzare un monito di fronte a tale deriva, che si sta progettando nella nostra Regione.
Il Collegio considera inalienabile un bene proprio della comunità locale, che si è sviluppato anche grazie alla sensibilità di persone, famiglie ed istituzioni, che, con sacrificio, hanno contribuito alla crescita dell’Azienda. Pertanto, oltre ad esprimere il proprio disappunto su tale iniziativa regionale, si dispone a collaborare con le Istituzioni per trovare soluzioni al dissesto economico della Regione, che non intacchino beni che sono la storia, il cuore e la cultura della nostra gente.
Il Collegio inoltre ricorda che la difesa non va solo orientata a salvare il contenitore, dove quotidianamente ci si impegna per rispondere alle domande di salute della nostra gente, ma esprime preoccupazione di fronte alla mancanza di una progettualità che vorrebbe, nei pensieri, considerare il nostro Ospedale un Centro di riferimento di alte specialità e di coordinamento di Reti e percorsi di cura (Hub), ma che, nei fatti, si trova spesso ad operare in modo slegato dal contesto provinciale o regionale, per mancanza di risorse congrue a tali obbiettivi o per scarsa disponibilità di altri partner a riconoscere questa esplicita vocazione.
Ci affianchiamo al nostro Direttore Generale che, su questi temi, sta portando avanti a livello Regionale, una dura ma corretta battaglia di idee e di proposte, volte a gestire e superare questo delicato momento di crisi, con scelte innovative e con una progettualità coerente con lo sviluppo di una Sanità al servizio della popolazione.
Cordialmente
Il Collegio dei Primari dell’ASO S.Croce e Carle di Cuneo