"Le buone pratiche organizzative delle Aziende Sanitarie Italiane"

L’ Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo presente nel libro rivista 4 di Federsanità ANCI

Presentazione del libro rivista 4.0 “ LE BUONE PRATICHE ORGANIZZATIVE DELLE AZIENDE SANITARIE ITALIANE” a cura del forum delle Professioni Sanitarie di Federsanità ANCI

A dicembre 2018 l’ Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo ha aderito, previa valutazione da Comitato Scientifico alla realizzazione di un numero monografico da pubblicare a cura di Federsanità proponendo 8 esperienze di buone pratiche organizzative relative alle Professioni Sanitarie:

1.  Area Organizzativa Aziendale Ambulatoriale e diurna “CENTRO PROGRAMMAZIONE RICOVERI CHIRURGICI E DEL DAY SERVICE AZIENDALE (CPRA) A GESTIONE INFERMIERISTICA” Dott.ssa Meinero Rosanna-Dott.ssa Brao Silvana-Dott. Dogliotti Daniele

2.  Dipartimento Chirurgico Dipartimento Emergenza e Aree Critiche, Dipartimento Interaziendale Materno Infantile, Area Diurna, Dipartimento di Area Medica, Dipartimento Interaziendale dei Servizi, Casa Di Cura “LA SCHIENA TI SOSTIENE. SOSTIENI LA TUA SCHIENA" Dott.ssa Meinero Rosanna-Dott.ssa Rosetta Corradi-Dott.ssa Peano Martina - Direzione delle Professioni Sanitarie (Di.P.Sa.), Dott.ssa Giuliana Martina, Dott.ssa Stefania Marone - Recupero e Rieducazione Funzionale (RRF), Dott. Piergiorgio Benso, Dott.ssa Nadia Ferrua - Formazione e valutazione operatori (F.V.O), Dott.ssa Maria Paola Manconi, Dott. Ettore Ferrero (SPP).

3.  Area Organizzativa Aziendale Ambulatoriale “AREA ORGANIZZATIVA AZIENDALE AMBULATORIALE E DIURNA” Dott.ssa Meinero Rosanna-Dott. Dogliotti Daniele

4.  Ufficio Relazioni con il pubblico Direzione Delle Professioni Sanitarie (trasversali all’AO) “DIREZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE: LA FUNZIONE DI PROMOTORE DEI PROCESSI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVI, ASSISTENZIALI, STRUTTURALI E FORMATIVI MEDIANTE STRATEGIE DI COOPERAZIONE CON L’UFFICIO RELAZIONE CON IL PUBBLICO” Dott.ssa Meinero Rosanna, Dott.ssa Rita Aimale – Responsabile S.S. Patrimonio e Attività Amministrative Trasversali, Resp. URP, Sig.ra Diana Lippo

5.  Stomia “IL GRUPPO PSICOEDUCAZIONALE E TERAPEUTICO PER LA PERSONA PORTATRICE DI STOMIA INTESTINALE ADOTTATO NELLA SC CHIRURGIA GENERALE E ONCOLOGICA” Dott.ssa Meinero Rosanna, Responsabili del progetto: Dott.ssa Anfossi Maura, Dott.ssa Piacenza Arianna, Coordinatore infemieristico Cirio Angela AO S. Croce e Carle Cuneo SC Chirurgia

6.  Struttura Semplice Unità Prevenzione Rischio Infettivo; Blocco Operatorio Aziendale (costituito da “blocco operatorio specialistico”, “blocco operatorio polivalente” e “blocco interventistico”); DIREZIONE SANITARIA DI PRESIDIO; Di.P.Sa; Servizio Tecnico; Dipartimento Di Area Chirurgica; Dipartimento Di Emergenza E Delle Aree Critiche; Dipartimento Materno-Infantile E Altri Dipartimenti, Strutture/Servizi E Ambulatori Dell’AO S. Croce e Carle di Cuneo “LA CENTRALE DI STERILIZZAZIONE DELL’AO S. CROCE E CARLE DI CUNEO” Dott.ssa Meinero Rosanna, Responsabili del progetto: Dott. Paolo Pellegrino Responsabile Struttura Semplice Unità Prevenzione Rischio Infettivo Dott.ssa Luciana Gorla Collaboratore Professionale Sanitario Esperto-Coordinatore Infermieristico di Area Dott.ssa Rosanna Curetti Collaboratore Professionale Sanitario Esperto-Responsabile attività di disinfezione–sterilizzazione e smaltimento rifiuti

7.  Programma ERAS “IL PROGRAMMA ERAS IN CHIRURGIA GENERALE: LA MOBILIZZAZIONE PRECOCE” Dott.ssa Meinero Rosanna, Responsabili del progetto: Dott. Luca Pellegrino e Coordinatore infermieristico Cirio Angela

8.  Programma ERAS “IL PROGRAMMA ERAS IN CHIRURGIA GENERALE: IMPLEMENTAZIONE DELLA PREHABILITATION” Dott.ssa Meinero Rosanna, Responsabili del progetto: Dott. Luca Pellegrino e Coordinatore infermieristico Cirio Angela.

 

 

In occasione del 14° Forum Risk Management in Sanità tenutosi a Firenze dal 26-29 settembre 2019, durante la sessione dedicata alle professioni sanitarie nello spazio del forum del 26/11/2019 “OFFICINA DELLE IDEE, LA PAROLA AGLI OPERATORI SANITARI” ogni Azienda Sanitaria ha presentato un progetto tra i proposti.

Sono stati invitati il Ministro della Salute, Onorevole Roberto Speranza e la Presidente della Federazione Nazionale Ordine Professioni Infermieristiche (FNOPI), Dott.ssa Barbara Mangiacavalli per discutere di innovazione assistenziali attraverso i concetti di multiprofessionalità e multidisciplinarità per la sostenibilità del Servizio Sanitario in Italia.

L’Azienda Ospedaliera Santa Croce di Cuneo, rappresentata dal Dott. Daniele Dogliotti e dalla Dott.ssa Meinero Rosanna, ha presentato il progetto “AREA ORGANIZZATIVA AZIENDALE AMBULATORIALE E DIURNA” Il progetto è nato dalla necessità di attivare percorsi assistenziali in regime diurno e razionalizzare le risorse per far fronte alle problematiche organizzative derivanti dall’incremento dell’età anagrafica e dall’aumento delle prescrizioni e limitazioni del personale sanitario dell’Azienda.

Nel 2016, l’Azienda, per rendere omogenei i processi organizzativi e facilitare la gestione di attività specialistiche richiedenti competenze organizzative avanzate, ha creato un’area organizzativa aziendale ambulatoriale e diurna, una delle prime esperienze sul territorio nazionale.

In tale area, a oggi, operano quasi 300 operatori  di 12 profili professionali diversi.

L’Area Diurna ha permesso:

1)     la rivalorizzazione lavorativa a seguito di prescrizioni di personale con elevata professionalità ed esperienza

2)     la ricaduta positiva sul benessere organizzativo, sulla performance lavorativa, la valorizzazione e l’ampliamento delle competenze possedute

3)     un rilevante contenimento dello straordinario con distribuzione del tempo lavoro in base al fabbisogno di attività, nel rispetto delle normative a tutela del lavoratore.

L’aspetto innovativo di quest’ Area è determinato dalla gestione della Direzione delle Professioni Sanitarie e dal Coordinatore di area, consentendo di organizzare le attività secondo una logica di processo avanzato, di tutelare gli operatori con prescrizioni ottimizzando la gestione ottimale delle risorse in base agli obiettivi aziendali e soprattutto alle esigenze dell’utenza, con miglioramento anche dei tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali.